"Ma come farà ad occuparsi del suo bambino con i suoi problemi???" Penso che questa domanda sia passata nella testa di chiunque conosca una persona ipovedente o non vedente che stia per diventare mamma o papà (e probabilmente possiamo sostituire questa disabilità con qualunque altra). Voglio togliervi un piccolo imbarazzo: non è una domanda che vi ponete solo voi, bensì una domanda che ci poniamo anche noi stessi ipovedenti. La differenza? Siamo già talmente pronti a cercare, chiedere, trovare soluzioni alternative, che già abbiamo fatto partire il cervello a caccia di soluzioni. E dunque cerchiamo in rete, perché è il posto più veloce e semplice dove possiamo trovare chi ha già vissuto questa esperienza, chiedere, confrontarci... o magari troviamo prodotti che sono pensati per altro, ma che ci possono salvare la vita. Bene, io ho cercato, non ho trovato, e per questo è nato questo blog. Ho già raccontato qui quanto il box non mi sia servito per arginare la curiosità di mi
Camminando per i boschi della Sassonia (fonte: Senza Passeggino) Metti un torrente che fluisce in una stretta gola, un giorno di pioggia in mezzo ai meli, i boschi della Sassonia alternati ai campi di grano e magari internet che va e viene... ma soprattutto il viaggio , inteso come spostarsi a piedi fra luoghi lontani , attraversando tutte le regioni che si incontrano sul proprio cammino. Con l'esplodere della pandemia di Covid19, il 2020 è stato un anno davvero strano; noi però volevamo trovare un sistema per viaggiare lo stesso, mantenendo le distanze di sicurezza, esplorando posti nuovi e magari nel verde. La soluzione perfetta ci è arrivata guardando die Sendung mit der Maus , un bellissimo programma per bambini (e non solo) della televisione tedesca: trekking ! (ma in modo che fosse adatto a tutta la famiglia ) Come mai parliamo di un sentiero tedesco in un blog in lingua italiana? Perché ci è piaciuto davvero tanto e la nostra esperienza può essere un buono spunto per le fam