HO UN BAMBINO AD ALTISSIMO CONTATTO
Sì, cara mamma, è molto probabile che il tuo bambino sia ad altissimo contatto se ti cerca, vuole la tua vicinanza, sentire il tuo cuore, il tuo profumo, essere allattato...
MA GLI ALTRI BAMBINI NON SONO COSÌ! È IL MIO CHE È AD ALTISSIMO CONTATTO
Sei sicura?
O forse è quello che ti fanno credere le altre mamme sui social?
O la televisione?
Sei sicura che proprio a TE sia capitato il modello difettoso? Quello che non si fa mettere giù e che ha bisogno di stare con te?
Non è che per caso siano tanti, tantissimi, se non tutti i bambini ad avere queste esigenze, e tantissime le mamme che fingono che non sia così e si nascondono? Oppure, più semplicemente, non lo mostrano perché anche loro pensano di essere sbagliate o di avere il bambino sbagliato?
Sì, i bambini nascono con un forte bisogno di vicinanza e contatto fisico. Questo deriva dal fatto che, che ci piaccia o no, l’evoluzione tecnologica è molto più rapida dell’evoluzione biologica.
Cosa significa?
Semplicemente che i nostri bambini sono rimasti gli stessi dei nostri antenati che vivevano nelle caverne: sono dei prematuri fisiologici, che avrebbero avuto bisogno di altri mesi (secondo alcuni studi addirittura di un intero anno!) all’interno del nostro corpo per potersi sviluppare appieno. Nascono dopo 9 mesi circa perché è il compromesso che l’evoluzione (la Natura) ha trovato fra la nostra struttura corporea e la loro, fra il nostro bacino e le dimensioni del loro cranio.
Loro sono guidati dall’olfatto, più che dalla vista. Nei primi 3 mesi di vita hanno una messa a fuoco che non supera i 30 cm, gli serve per riconoscere un volto vicino, al resto pensa l’olfatto. Ma se la mamma spinge una carrozzina o si allontana, non la vedono più e per loro non c’è. E restare da soli, per i bambini dei nostri lontani antenati, significava morire. Per questo ci chiedono tanta vicinanza, attenzione, contatto.
Noi siamo la loro vita, la loro sopravvivenza.
Il fuoco che allontana i lupi, le case, le cullette sicure, le carrozzine, sono arrivate molto dopo. Loro non le conoscono. La loro natura non conosce queste tecnologie. Loro conoscono solo la mamma e il papà, o comunque la loro tribù.
Quindi no, non è il tuo bimbo che è ad altissimo contatto. È la natura che ci ricorda che, in fondo, siamo animali, e che in quanto tali, siamo governati dall’istinto e non dal ragionamento. E sarà così per i primi anni (non mesi!) della loro vita.
È il loro regalo per noi: ricordarci che siamo istinto ed emozione. Il nostro regalo a noi tutti è seguirli in questa nuova ed affascinante avventura.
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