Colorare è una delle nostre priorità, dato che in questo periodo a Daphne piace tantissimo. Dalle notizie che alcune settimane fa ci sono giunte dall'Italia, abbiamo saputo che i pennarelli sono una cosa molto richiesta e ci siamo fatti una domanda: come si può colorare senza pennarelli? C'è qualcosa nella nostra cucina che può essere trasformato in acquerello?
La risposta è, naturalmente: sì!
È quindi partita la caccia agli alimenti che macchiano, tingono, colorano, e a come poterli utilizzare al meglio.
Queste sono solo alcune idee e i risultati possono essere estremamente diversi a seconda del supporto su cui si disegna. Ovviamente molti di questi colori danno il proprio meglio sui vestiti! È per questo che Daphne è sempre stata sotto la nostra stretta supervisione e indossava un grembiule integrale, ricavato da un sacco della spazzatura.
I primi coloranti che abbiamo sperimentato sono stati:
La risposta è, naturalmente: sì!
È quindi partita la caccia agli alimenti che macchiano, tingono, colorano, e a come poterli utilizzare al meglio.
Ecco la nostra tavolozza! |
Queste sono solo alcune idee e i risultati possono essere estremamente diversi a seconda del supporto su cui si disegna. Ovviamente molti di questi colori danno il proprio meglio sui vestiti! È per questo che Daphne è sempre stata sotto la nostra stretta supervisione e indossava un grembiule integrale, ricavato da un sacco della spazzatura.
I primi coloranti che abbiamo sperimentato sono stati:
- Caffè: preparate una moka, mettete il contenuto in una ciotolina e via! Un consiglio: usate, se potete, caffè decaffeinato per limitare gli incidenti. Il colore che si ottiene è un marrone caldo.
Caffè |
- Curcuma: sciogliete un po' di curcuma in acqua, portate ad ebollizione e poi, se volete, potete filtrare il tutto, ma non è obbligatorio. Mettete il liquido in una ciotolina e il divertimento è servito! Da questa spezia si ottiene una vasta gamma di colori fra l'ocra e il giallo tenue, a seconda della diluizione e del quantitativo di polvere presente.
- Fragola: in una tazzina schiacciate una fragola con la forchetta fino ad ottenerne il succo. Basta davvero un unico frutto, la resa è abbondante; si ottiene un colore rosa tenue e bisogna avere un po' di pazienza, soprattutto se si usa la carta normale, perché il colore si vede solo quando tutta l'acqua è evaporata.
Fragole |
- Mirtilli: prendete alcuni mirtilli e schiacciateli con una forchetta fino a quando non si ottiene il succo. Qui ne occorrono almeno 3-4 per avere un po' di colore; il risultato chi si ottiene è un blu-viola. Anche qui bisogna pazientare per scorgere il colore definitivo.
Mirtilli (schiacciare con una forchetta) |
Con questi colori Daphne ha realizzato dei biglietti di auguri che abbiamo spedito alle nostre famiglie e agli amici più stretti, per alleviare la solitudine della quarantena.
Daphne disegna! |
Con che cosa si disegna?
Noi abbiamo utilizzato pennelli e cannucce in silicone o acciaio (no, in casa nostra ovviamente non ci sono cannucce usa e getta!), ma potete anche provare anche con altr strumenti, ad esempio con dei pezzetti di spugna.
Per dipingere: pennelli, cannucce, ogni altra cosa che vi viene in mente. Dove dipingere? Noi abbiamo provato carta da fotocopie e scottex, ma anche qui, largo alla fantasia! |
Altri tentativi che abbiamo fatto sono stati la tisana ai frutti di bosco (veramente blu!) e i lamponi.
Un consiglio per ottenere colori più intensi?
Bollite l'estratto fino a quando non si restringe almeno alla metà del volume iniziale, meglio se a un quarto: questa operazione farà concentrare le molecole coloranti e il risultato migliorerà.
Un'altra caratteristica molto piacevole di questi colori home made è che sono anche profumati! Insomma, ancora una volta un'attività che coinvolge tutti i sensi, stimola la fantasia e fa pasticciare un po' il bimbo, che è sempre un buon risultato.
Abbiamo anche realizzato un video per mostrare questa attività, lo trovate qui.
Quali altri coloranti vi vengono in mente? Con cosa volete disegnare? Provate anche voi e fateci sapere il risultato!
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