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Cos'è il mei-tai: come funziona e i suoi vantaggi

Ogni anno la settimana che termina con la festa della mamma è una settimana speciale, talmente speciale che, dal 2017, è stata istituita la "settimana europea del babywearing". Quest'anno il tema è estremamente interessante: "Il quarto trimestre e oltre". Vi invito a cercare su Facebook e su tutte le altre piattaforme eventi e post che parlano di questo tema affascinante. Io non mi sento ancora all'altezza.

Vorrei però cogliere quest'occasione per parlare di qualcosa che conosco meglio, di un modo per trasportare i bambini e avere le mani libere per poterci dedicare a noi stessi e alle attività di tutti i giorni. No, non si tratta né di fascia né di marsupio e, ovviamente, nemmeno di passeggini vari, dato il titolo di questo blog, bensì del mei-tei.

Il mei-tei è molto comodo


Ma che cos'è il mei-tai?

È un supporto semistrutturato: significa che non è una lunga fascia di tessuto che si avvolge intorno al corpo e nemmeno un marsupio già pronto da indossare, ma una pratica via di mezzo.

Half buckle, mei-tai, meh-dai, bei dai, wrap-tai, sono solo alcuni dei nomi che possiamo leggere o sentire: diversi nelle forme, mantengono però alcune caratteristiche comuni

  • Un pannello (spesso regolabile) in cui posizionare il bambino.
  • Un fascione in vita. Qui iniziamo ad avere le prime differenze: a volte è una stringa di stoffa, a volte è imbottito, a volte si lega, a volte si chiude con una fibbia... ma la sostanza è sempre quella: si allaccia sul tronco del genitore.
  • Gli spallacci si legano. Questa è la principale differenza fra mei-tei e marsupio: gli spallacci non sono fissati al pannello o alla cintura, ma sono liberi e devono essere allacciati. E, ancora una volta, gli spallacci possono essere molto diversi fra loro: alcuni sono imbottiti, altri sono uno strato di stoffa che si allarga sulla schiena, molto avvolgente, a volte sono un misto di queste due cose.

Legare il mei-tei è pratico e veloce

Proprio questa caratteristica degli spallacci da annodare rende il mei-tei molto più avvolgente di un marsupio e permette di adattare meglio lo stesso supporto a corporature diverse! Inoltre, il fatto di fissarlo già in vita prima di prendere in braccio il nostro bimbo è un ottimo aiuto a livello psicologico, ci fa sentire più sicuri.

Godersi la città con il mei-tei


Naturalmente vale la regola del provare e trovare il supporto adatto per genitore e bimbo, dato che  ogni supporto ha una propria vestibilità: ciò che veste bene me e mia figlia potrebbe dare fastidio a te e non accogliere al meglio tuo figlio. Siccome però il meh-dai (mei-tai) è spesso ingiustamente bistrattato e poco preso in considerazione, ci tenevo a descrivervelo e mettervi un po' di foto in quanto si tratta in realtà di un ottimo supporto, pratico, comodo ed ergonomico.

E voi avevate mai sentito parlare di questo supporto? Lo avete provato? Scrivetecelo nei commenti!

Commenti

  1. Mi sono imbattuto in questo post cercando informazioni on-line circa il MeiTei e l'ho trovato comprensivo ed esauriente.
    Sono originario di un piccolo paese dell'Abruzzo, ma da alcuni anni vivo a Dresden assieme a mia moglie; quando è nato nostro figlio ci siamo subito orientati verso il portare in quanto ci sembrava infinitamente più comodo rispetto al passeggino. Abbiamo iniziato con un manduca comprato usato, che ci è stato di grande aiuto soprattutto durante le nostre vacanze di quest'estate... in modo speciale al mio paese natale che, come detto sopra, si trova in montagna ed il passeggino è quanto di peggio si possa immaginare per girarvi.
    Saremmo curiosi di provare un supporto nuovo, magari più rapido da mettersi, soprattutto la sera quando nostro figlio è inquieto e desidera venire nel marsupio per addormentarsi, così questo MeiTei ci è sembrata una buona idea.
    Adesso dobbiamo valutare il da farsi: probabilmente lo compreremo on line e dunque vogliamo ponderare bene la nostra scelta.
    Saluti da Maurizio & famiglia!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao, grazie per il commento! Conoscete l'esistenza delle consulenti in questa materia? In tedesco si chiamano Trageberaterin (io sono una di loro, ma sto a Bremen, leggermente troppo lontano da voi 😉). Il bello è che con una di loro potete provare varie opzioni, vedere quale vi sta più comoda, e poi andare sul sicuro con un acquisto online nuovo o usato.
      Fateci sapere come vi trovate!

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    2. Ci siamo avvicinati al marsupio in seguito ad un consiglio di una cugina di mia moglie, abbastanza esperta di queste cose; mia moglie è infatti originaria di Ustì nad Labem, che sarebbe ad appena un’ora di treno da qui… solo che la pandemia ha fatto sì che venissero chiuse le frontiere fra Germania e Cechia, così noi ci siamo trovati improvvisamente tagliati fuori.
      Cercheremo una Trageberaterin qui in Sassonia, anche se con le restrizioni conseguenti alla pandemia non ho idea se questo tipo di incontri sia consentito o meno.
      Maurizio & Naděžda & il piccolo Marco (che sta dormendo)

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    3. Ma che bella famiglia siete! E in che bella zona state! Siamo stati da quelle parti in vacanza quest'estate (abbiamo fatto un pezzo del Wanderweg der Deutschen Einheit, arrivando come ultima tappa a Königstein) e, avendo visto quanto poco ci voleva con il treno, abbiamo deciso all'ultimo minuto di andare a cercare uno Spielplatz... a Praga. È stato molto bello!

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