Passa ai contenuti principali

Perché i pannolini lavabili?

Pannolini lavabili: una parola sentita pronunciare svariati anni or sono e che era rimasta celata in un cantuccio della memoria per tanto, tanto tempo... sino a farsi risentire nuovamente durante la gravidanza.

E siccome ci stavamo informando su numerosi argomenti, abbiamo deciso di raccogliere notizie anche su di loro.

Due pannolini lavabili pronti all'uso...

Qualche ricerca ci ha portato a vederne i notevoli vantaggi.
  • Vantaggi per l'ambiente: molto meno inquinanti, risparmiando al nostro pianeta dalle 4,5 alle 6 tonnellate di rifiuti per ogni bambino; non si abbattono alberi per produrre la cellulosa di cui sono fatti gli usa e getta; si possono riusare anche per i figli successivi...
  • Vantaggi per la salute del bambino: sono traspiranti e quindi mantengono la temperatura nelle zone genitali più bassa (ottimo soprattutto per i maschietti!) ; inoltre seccano di meno la pelle, rendendo meno necessario l'uso di creme e cremine per il cambio pannolino; diminuiscono poi il rischio di dermatiti da contatto e di arrossamenti.
  • Vantaggi economici: dalla nascita allo spannolinamento si spendono circa 1500-2000 euro di usa e getta, soldi letteralmente buttati dato che ogni pannolino viene gettato nella spazzatura! Per un uso esclusivo, invece, bastano anche solo 15-20 pannolini lavabili (dipende dalla frequenza dei lavaggi e dalla tipologia). Il costo del singolo pannolino può apparire elevato, ma se si pensa che sono riutilizzabili come un qualunque capo di abbigliamento e che possono essere passati ai fratellini minori, ad amici e parenti, oppure rivenduti, la cifra appare normale. Inoltre si risparmia sul prezzo dello smaltimento rifiuti, sulle creme per il cambio...

... e in uso!

Queste informazioni preliminari ci apparivano da subito molto allettanti. Ci siamo però posti una domanda: cosa succede se compriamo i pannolini lavabili e poi non ci troviamo bene? Esistono poi svariate tipologie, quindi come scegliere quella giusta? E infine, come essere sicuri che il carico di lavoro non sia eccessivo?

Fossimo stati in Italia, ci saremmo rivolti ad una pannolinoteca, ma qui in Germania non ne esistono, o almeno non eravamo riusciti a scovarne, così come non eravamo riusciti a trovare alcun servizio di prestito.

È stato così che abbiamo conosciuto Marta, la titolare di Cuore Lavabile, una mamma molto disponibile, competente ed informata, e che perdipiù offre un servizio di noleggio pannolini lavabili.  Abbiamo in tal modo ricevuto, per otto settimane, il nostro kit new born a noleggio. Quando è arrivato il pacco eravamo molto emozionati e, nel prendere in mano quei pezzetti di stoffa colorata, è nato l'amore.

Altri pannolini li abbiamo ereditati dalla madre di Eleonora (antichi ciripà del XX secolo) e da sua zia, che per Natale ci ha regalato quelli del suo corredo.

Eravamo pronti all'arrivo di Daphne e a provare!

E provando... beh, ci siamo trovati benissimo! Abbiamo comprato i pannolini del kit, cui si sono aggiunti altri usati, presi da altre mamme e già coccolati, ma ancora in grado di fare tanto per la nostra bimba. Poi ne abbiamo comprati altri per l'asilo... le tipologie sono varie e abbiamo scoperto come ogni situazione della vita (la casa, il viaggio, il riposo notturno...) abbia il proprio pannolino ottimale.

Con l'esperienza, ai motivi che ci hanno spinti ad iniziare se ne sono poi aggiunti altri tre
  • Sono molto carini! La scelta è ampia ed è divertente trovare quelli che più rispecchiano noi o la nostra bimba. Esistono anche produttori artigianali, come ad esempio Bianca Kids, che cuciono pannolini personalizzati e ricamati.
  • Sono un bellissimo gioco! Daphne passa molto tempo a buttarli per terra, aprirli, spostarli. E noi siamo tranquilli poiché, non essendo fatti di plastica, non c'è alcun rischio che ne ingerisca dei pezzetti per sbaglio.
  • Puzzano molto meno degli usa e getta. L'odore di pannolini usa e getta sporchi, tipico di certi bagni pubblici con fasciatoio, è qualcosa che non si dimentica: una zaffata chimico-fecale assolutamente nauseabonda. Non vogliamo dire che i lavabili sporchi non puzzino, ma l'assenza di prodotti chimici destinati all'essiccamento rende il loro odore molto più naturale e tollerabile per i pochissimi minuti necessari a svuotare la wet bag (che è traspirante, ma che non fa passare gli odori biologici).
Come detto sopra, le tipologie sono tante: all-in-one, pocket, pieghevoli di vario tipo con cover separata, fitted... ma ogni tipologia trova una propria perfetta applicazione specifica; è un po' come per le scarpe: i sandali e gli scarponi da montagna hanno usi diversi, ma complementari fra loro.

Pannolino pieghevole con velino e cover separata pronto all'uso

Dopo un anno di uso esclusivo, siamo felicissimi della nostra scelta in merito ai pannolini lavabili e ci sentiamo di consigliarla a tutti.

Chi di voi li ha provati? Chi vorrebbe, ma non se la sente? Raccontatecelo!

Commenti

  1. È stato un piacere conoscervi e fare parte di questa stupenda avventura ❤️

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Svezzamento: olio d'oliva e olio di colza

Quante credenze più o meno popolari troviamo nello svezzamento ? La cosa interessante è osservare come queste certezze cambino negli approcci delle diverse culture . Un paio di esempi sono: la composizione degli omogeneizzati che si trovano sugli scaffali, 50 sfumature di carni e pesci diversi, ingredienti singoli per l'Italia, piatti "pronti" contenenti proteine, carboidrati e verdure per la Germania; l'uso del parmigiano nello svezzamento italiano, totalmente assente in quello tedesco e così via. Sembrerà strano, ma una delle domande che molti genitori, specialmente i genitori expat, si fanno è: quale olio usare per lo svezzamento ? Una cosa che abbiamo notato è che la risposta a tale domanda è diversa in Italia , dove tutti ritengono l’olio d’oliva quello più adatto, ed in Germania, dove invece il prediletto è l’olio di colza. Le argomentazioni usate sono uguali e opposte: in Germania viene detto che l’olio di colza è sano, ricco di sostanze utili, l

Zaino porta bambini da montagna: è davvero pratico?

Mi capita spesso di leggere in giro un grande interesse per il cosiddetto " zaino da montagna porta bambini ": mamme e papà amanti delle passeggiate in mezzo alla natura che non vogliono rinunciare a questo passatempo anche dopo la nascita dei loro piccoli e vorrebbero trovare la soluzione migliore! E' una soluzione che a molti viene in mente, magari perché ricorda loro bei momenti passati con i loro genitori quando erano piccoli, oppure perché viene spesso pubblicizzata da grandi catene di prodotti mainstream. Ma.... è davvero la cosa migliore per bebè e genitore ? Invece di parlarne per sentito dire, abbiamo deciso di provare uno zaino da montagna porta bambini con la nostra bimba di 2 anni e in questo post vi racconto come è stata la nostra esperienza e che alternative potete avere. Claudio e Daphne provano lo zaino (fonte: Senza Passeggino) Zaino porta bambini: la nostra esperienza Quando l'abbiamo visto, ci trovavamo in un noto negozio di articoli sportivi e,

Perché Spoleto è un'ottima meta da visitare coi bambini (e senza passeggino)?

Per scelta e comodità non possediamo un'automobile. In aggiunta, quando veniamo in Italia, dividiamo in genere il nostro tempo fra Emilia-Romagna e Toscana; stanchi però di dedicare tutte le nostre vacanze a visitare i parenti (che adoriamo, sia chiaro!) e volendo prenderci un paio di giorni di vacanza in famiglia, cercavamo una meta: che fosse "a metà strada" fra le due regioni; raggiungibile con il trasporto pubblico locale ; che ci offrisse cultura , un bel paesaggio e, perché no, ottima cucina regionale ; che ci consentisse di muoverci a piedi. Per questi motivi, la nostra scelta è ricaduta su Spoleto , in Umbria, che è una meta turistica molto interessante per famiglie con bambini piccoli e ha una stazione che si trova a circa un chilometro dalle pendici del colle su cui sorge la città, ma che è ben collegata ad essa da un autobus. Ci siamo stati nel 2018, quando nostra figlia aveva cinque mesi. L'albergo da noi scelto si trovava appena fuori città, raggiungibil