Anche quest'anno per le vacanze di Natale avevamo pochi giorni, da suddividere equamente fra la famiglia di Claudio e quella di Eleonora.
Memori degli ultimi viaggi in aereo, durante i quali Daphne si è mostrata via via più insofferente, abbiamo deciso di provare l'ebbrezza di un viaggio lungo 20 ore, prendendoci il lusso della lentezza e approfittando dell'esistenza dei treni notte.
Daphne si diverte in cuccetta |
A prima vista si potrebbe pensare che siamo stati sciocchi, perdendo così tempo in un viaggio eterno. Se invece si considera che Brema è collegata malissimo con l'Italia, che negli ultimi viaggi si sono sempre verificati imprevisti che hanno ritardato il nostro arrivo a destinazione, che Eleonora terminava la sua lezione alle 14:00 del 20 dicembre e che il 28 Claudio doveva essere tassativamente a lavoro... beh, ecco che tutto prende senso e l'idea non pare poi così astrusa.
Due valigie pronte, borsa-fasciatoio portatile, zaino e borsa a mano sono stati il nostro bagaglio per tre persone. Tanto? Forse, ma considerato che era Natale e che avremmo sicuramente ricevuto dei regali da portare con noi, meglio tanti colli mezzi vuoti, che pochi stipati come scatolette di sardine.
E Daphne? Per lei un comodo marsupio Kokadi, che ha portato quasi sempre Eleonora, sulla schiena.
Ritardi a Bologna |
Nonostante i ritardi e le incomprensioni con la bigliettaia che ci aveva venduto posti in cuccetta invece di posti in vagone letto, il viaggio è stato rilassante e divertente! Siamo arrivati a destinazione (Pisa) riposati e sorridenti; ci siamo poi spostati in Romagna, grazie alla linea Firenze-Faenza; infine siamo partiti da Bologna per tornare a casa e siamo arrivati a destinazione tutto sommato riposati. Non ultimo, abbiamo risparmiato rispetto al costo del biglietto aereo.
E Daphne? Come ha reagito?
Benissimo! Si è divertita molto, salutando tutti, potendo giocare e camminare sul treno. Ha potuto dormire con la mamma, ma soprattutto era incuriosita da ogni piccola novità di questo viaggio.
Ci siamo anche concessi una colazione al vagone ristorante!
Sobria colazione nel vagone ristorante dell'ICE per Bremen |
Morale: sicuramente un'esperienza da rifare.
E voi, come affrontate i vostri lunghi viaggi con i bambini?
E voi, come affrontate i vostri lunghi viaggi con i bambini?
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